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Come affrontare al meglio i progetti di trasformazione dati. Siamo pronti alle nuove sfide?

Le attuale problematiche con cui la società odierna si sta confrontando, quali pandemia, cambiamenti climatici, disuguaglianza economica, conflitti politici, sono entrate ormai a far parte del nostro sistema, non si tratta più di fenomeni isolati e circoscritti. E dal momento che le cause e gli effetti sono così interconnessi a livello globale, anche le soluzioni devono essere collettive e condivise.

Dunque, la grande sfida da affrontare oggi è far sì che, attraverso l’interconnessione, si crei un ecosistema basato su scambio e condivisione di informazioni e dati da utilizzare in modo virtuoso, con lo scopo di costruire modelli valutativi e previsionali, finalizzati a migliorare ciò che facciamo, sia in un contesto lavorativo sia di vita privata. E’ fondamentale, però, che tale ecosistema sia affidabile e che si fondi su regole chiare; questo permette di generare dati comuni, insight ed elementi di innovazione che non sarebbero possibili in modo indipendente. Calando questo concetto in ambito business, è quindi necessario che le aziende – dalle PMI fino alle grandi organizzazioni – entrino sempre più in una logica di collaborazione, la quale si basa sostanzialmente sulla condivisione dei dati e sull’accessibilità alle informazioni secondo varie modalità.  Attualmente, stiamo assistendo a un processo di remotizzazione delle aziende,  e la capacità di sviluppo e innovazione di un’impresa ruota attorno a un processo decisionale che, per risultare efficace, necessita di informazioni puntuali e corrette. Nella visione di Qlik, la disponibilità del dato e la sua fruibilità in termini analitici da parte dei vari stakeholder, in tempo reale e su  piattaforme distribuite, è diventato l’elemento chiave organizzativo e tecnologico.

Perché ciò avvenga, è necessario mettere in atto una vera e propria “alfabetizzazione dei dati”, che permetta a chiunque di acquisire la capacità di leggere, utilizzare, analizzare e mettere in discussione i dati stessi. 

Giorgio Dossena_Qlik
Giorgio Dossena, Pre-Sales Manager di Qlik

L’obiettivo, dunque, è quello di creare un contesto dove persone, aziende, enti e governi affrontino le sfide più complesse attraverso i dati. 

Ma tutto ciò è possibile solo nella misura in cui sia l’essere umano a dominare il dato, lo governi e lo usi in modo appropriato secondo princìpi etici, al solo fine di generare conoscenza e da questa trarne valore, a beneficio sia del singolo individuo, sia delle diverse organizzazioni.